
Punteggio tennistico per il Cavazzo in casa della Val del lago (foto Cella)
PRIMA CATEGORIA
La diciottesima giornata ha portato in dote il record delle reti segnate ovvero 82 con il “picco” in Prima categoria: 31 per una media gol di 4,42 gol a partita, non male per l’èlite del calcio della montagna. Di queste 31, 8 ne sono state realizzate a Sutrio con i Mobilieri a letteralmente travolgere una irriconoscibile Illegiana mentre la risposta sostanziosa del Cavazzo è giunta da Trasaghis con le sei reti affibbiate ad una Val del Lago in formazione largamente rimaneggiata. Il divario tra lue capoclassifica e gli “inseguitori” si è ulteriormente dilatato arrivando ad un + 15 sulla Pontebbana che dopo aver battuto di misura il Cedarchis ha operato il sorpasso nei confronti del Trasaghis che ha trovato disco rosso in quel di “Curiedi” contro un concreto e rianimato Fusca del nuovo mister Alberto Brollo con capitan Mereu provvidenziale uomo partita. Muove la classifica anche il Tarvisio grazie al punto (meritato) conquistato in casa dell’Ovarese, ma tarvisiani a recitare il mea culpa per il rigore prima procurato e poi fallito da Alessio Felaco. Pesanti i ko interni da parte di Cercivento e Villa con Campagnola e Real Ic.
SECONDA CATEGORIA
Il “botto” della giornata si è concretizzato al comunale di Osoppo dove la Velox ha sovvertito ogni pronostico maltrattando i padroni di casa con una perentoria quaterna mettendo in mostra un Maggio da 10 e lode con la sua tripletta. Osovani, per ammissione dello stesso presidente Olindo Peretto, insufficienti in tutti i reparti e bisognosoidi un robusto esame di coscienza.
Tranquillo invece l’assolato pomeriggio trascorso dalla capolista Amaro al “torrido” T. Goi di Gemona e Stella Azzurra travolta da una eloquente cinquina ma stellati in campo senza dieci titolari. Nell’anticipo serale di venerdì l’Arta Terme non ha concesso alcuna chance all’Audax presentatasi allo “Zuliani” con soli 13 giocatori in lista gara quindi largo alla collaudata coppia-gol Pasta-Bogarelli. Contro una decimata Folgore il San Pietro ha messo in archivio il suo nono successo stagionale, mentre per la loro classifica salutari i successi esterni di Ardita (in casa dell’accondiscendente Ravascletto) e Verzegnis (in rimonta sul fanalino Il Castello). Ha riposato il Timaucleulis.
TERZA CATEGORIA
Dopo la batosta di Resia, il Paluzza si è immediatamente riscattato annullando lo zero nella casella delle sconfitte dell’Edera, e la débâcle degli ederini costa anche il sorpasso da parte del Lauco vincitore di misura sul Val Resia con il solito gol partita del bomber Manuel Costa. A quota 28, ovvero il terzo posto, si è formato un terzetto dove hanno trovato posto il Sappada (tutto facile nella trasferta di Comeglians ed occasione per festeggiare il piccolo Nicola, il primogenito del portiere Piller e di mamma Tecla, segretaria del Comeglians), e la Viola in quaterna con la discontinua Moggese con la determinante doppietta di Eros Rotter. All’Ancora non è bastato un super D’Agaro per evitare la settima sconfitta con protagonista indiretta La Delizia del bomber Cristian Fachin (a segno con la decisiva doppietta). Blitz esterno infine del Bordano in terra ampezzana.