di Redazione - sabato 13 Ottobre 2018 [Carnico]
SCUDETTO: Cavazzo.
RETROCESSE IN SECONDA CATEGORIA: Illegiana, Tarvisio e Val del Lago.
PROMOSSE IN PRIMA CATEGORIA: Nuova Osoppo (vincitrice della Seconda), Amaro e Arta Terme.
RETROCESSE IN TERZA CATEGORIA: San Pietro, Audax e Il Castello.
PROMOSSE IN SECONDA CATEGORIA: Paluzza (vincitore della Terza), Lauco e Sappada.
48 commenti a “I VERDETTI DEL CARNICO 2018”
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8 Ottobre 2018 alle 10:41
Povera la mia Audax con un allenatore che non è riuscito a tirare fuori il meglio dai giocatori ed è alla seconda retrocessione consecutiva..
8 Ottobre 2018 alle 10:47
onore al cercivento per aver lottato fino alla fine,questo è lo spirito del carnico
8 Ottobre 2018 alle 11:13
Complimenti a tutti e un in bocca al lupo fin d’ora per il prossimo anno. Da parte mia, spero di non dover attendere altri 33 anni per rivedere il Tarvisio in Prima Categoria… !
8 Ottobre 2018 alle 11:35
Complimenti a tutto il Lauco per la promozione in particolare al DS Alessandro Cimenti
8 Ottobre 2018 alle 11:46
Un ringraziamento all’arbitro Maieron.
8 Ottobre 2018 alle 11:55
Complimenti al Cavazzo per la splendida rincorsa coronata dal giustissimo spareggio con I Mobilieri altra regina del torneo. Onore al Cercivento per la dimostrazione di sportivita, questo deve essere I’m Campionato Carnico. Ed or a che vinca Il migliore.
8 Ottobre 2018 alle 12:24
Grande Pontebbana! Ora rimaniamo solo noi della Val Canale
8 Ottobre 2018 alle 12:44
Giugio non so chi tu sia ma se siamo alla seconda retrocessione consecutiva non è di certo colpa dell allenatore..se fossi venuto a vedere un po di allenamenti invece di scrivere senza sapere ti saresti accorto che quando una squadra si allena da 3 mesi in 5 /6 non puo pretendere di salvarsi..Se una squadra come noi chiude a 15 punti in seconda categoria un motivo c è ..ed è principalmente colpa di noi giocatori..con un minimo di voglia in piu non saremmo qua a parlare di 2 retrocessioni consecutive..mandi
8 Ottobre 2018 alle 13:03
Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte, il povero riceve ingiustizia e per di più deve scusarsi.
Libro del Siracide
8 Ottobre 2018 alle 13:08
Quando si saprà data orario e luogo spareggio?
8 Ottobre 2018 alle 13:58
42(punti) tutti sul campo!!! Non ci sarà penalità che possa cancellare una piccola ma ancor più grande impresa purtroppo soltanto sfiorata! Merito ad un gruppo di ragazzi che hanno sudato, gioito, sperato ed infine pianto causa un’errore si ma anche per un’ ingiustizia(vedi tempi e modi molto discutibili) considerando i precedenti di altre società! Si dice che dalle sconfitte si esce sempre più forti ed arrabbiati… di prima! questo dev’essere per il San Pietro!
Sempre Forza Viola!!!
8 Ottobre 2018 alle 14:14
X Nada: speriamo entro oggi!
8 Ottobre 2018 alle 14:42
È vero che lo stadio Friuli non c’entra nulla con il campionato Carnico, ma uno spareggio cosi meriterebbe questa location!
8 Ottobre 2018 alle 14:51
Complimenti al Cercivento per la partita di ieri,partita bellissima,combattuta,cambiamenti di fronte continui! Forse una delle migliori partite viste quest’anno! Bravi bravi ad embrambi!
8 Ottobre 2018 alle 15:50
L’Ampezzo è una squadra, anzi un gruppo, senza coscienza. Ribadisco, senza coscienza e senza fiducia. La coscienza viene e va oltre la fiducia nei propri mezzi e talvolta riesce a superare le difficoltà tecniche per raggiungere l’obiettivo che ci si è prefissati. E’ un gruppo che non ha coscienza del proprio obiettivo e lo dimostra in campo sia con uno scarso impegno per far fronte ai consueti errori e sia con una scarsa voglia di provare ad andare al di là dei propri limiti con la coscienza di chi vuole fortemente raggiungere qualcosa di importante.
Bisogna tirare una riga ripartire da “0”, cambiando dirigenti che ormai sono obsoleti e dare fiducia ai giovani, ci vuole grinta e orgoglio di indossare una maglia come quella dell’Ampezzo che in passato ha onorato il campionato Carnico.
grazie
8 Ottobre 2018 alle 15:55
Suggestiva la proposta di Nada sulla sede dello spareggio, penso comunque che dal punto di vista logistico e di capienza gli impianti adatti potrebbero essere quelli di Tolmezzo o Villa Santina.
8 Ottobre 2018 alle 17:04
A M.Fachin dico solo che si faccia avanti..prenda su lui la società già che è così bravo a parlare..fatti non parole a vanvera Fachin
8 Ottobre 2018 alle 17:48
A 15 M.Fachin Prima di tutto ci si firma con nome e cognome e non con M. Dal 2013 l’Ampezzo ha ripreso a fare il settore giovanile con l’impegno appassionato di molte persone e ieri nell’ultima partita di campionato avevamo in campo 6 giocatori, nati dal 2001 al 2003, e 2 in panchina che poi sono entrati, nati dal 2001 al 2003, cresciuti nel nostro settore giovanile. Facevamo concorrenza alla Viola, squadra di giovani per antonomasia, in fatto di età. Se vuoi lavorare c’è posto basta aver voglia di fare qualcosa e non solo di muovere la lingua. Poi purtroppo a lavorare si ritrovano sempre quelli. Io sono vice presidente dell’Ampezzo e non mi sento per niente obsoleto. Ognuno prima di sputare sentenze a vanvera dovrebbe usare quello di cui madre natura lo ha dotato.
Fachin Fabio
8 Ottobre 2018 alle 19:22
Fanno ridere tutti quelli che hanno criticato dall’ inizio del campionato gli allenatori o le società , ricordo il genio che ce l’aveva col Bordano messo a tacere , con l’Ovarese idem, adesso con Audax e Ampezzo ……… il tempo che impiegate a scrivere qua cattiverie contro gente che ha impiegato 6 mesi per una squadra usatelo invece per tirare freccette , unico sport dove potete insegnare qualcosa
8 Ottobre 2018 alle 19:47
La retrocessione dell’Illegiana è il risultato di una stagione altalenante e piena di difficoltà, con una squadra che non è mai sembrata competitiva fin dall’inizio della stagione. Ci si augura che le poche vittorie in casa (3 in tutta la stagione) e i gol segnati (secondo peggior attacco in tutte e tre le categorie) fungano da miccia per innescare un nuovo ciclo. Speriamo che anche i dirigenti si rendano conto (cosa da non dare per scontato) della necessità di un cambio di rotta e che possano sfruttare questa retrocessione come trampolino di lancio per il futuro della società.
8 Ottobre 2018 alle 20:22
Mi dispiace per la retrocessione del san pietro e ancora di più aver saputo che nicola non sarà piu il mister il prossimo anno… Avendo fatto amicizia con lui dopo un fallo di gioco alcuni anni fa… … Si è dimostrato fin da subito una persona seria e leale.. Rispettando la sua scelta gli faccio i complimenti per aver trasmesso la sua grinta ai giocatori e di non aver mollato fino alla fine.
8 Ottobre 2018 alle 21:02
Volevo congratularmi con un mio carissimo amico k domenica a Bordano ha difeso x 40 minuti senza subire reti la porta dell Ancora all età di 69 anni, lui e AULO BEARZI un grandissimo portiere, persona semplice con un grande cuore e una grande lealtà.
8 Ottobre 2018 alle 21:19
Vorrei ringraziare lo splendido mister Buzzi e i suoi(nostri)ragazzi speciali che ci hanno portati allo spareggio disputando un campionato meraviglioso peccando solo,a volte,di ingenuità e “timidezza”.Grazie per tutte le volte che ci avete fatto godere.Grazie per tutte le emozioni.Grazie per la vostra serietà e bellezza d’animo.Grazie perché noi continueremo a sognare con voi negli anni,comunque vada a finire domenica…mentre a qualcun altro rimarrà solo il compito di scrivere su dei lenzuoli bianchi per provare piacere…
8 Ottobre 2018 alle 22:02
Bruno, novità sullo spareggio?
8 Ottobre 2018 alle 22:06
Buonasera… Voglio solo dire che prendo le distanze dal commento fatto sull Ampezzo da m. Fachin (che non sono io)….e uno come me che ha l Ampezzo nel cuore mai avrebbe pensato e tantomeno scritto un commento del genere…. . Lo dimostra il fatto che a 43 anni ho dato l’anima anche quest anno in ogni partita giocata!
Spero solo che non si sia nascosto dietro al mio cognome/nome….. Masa facil
8 Ottobre 2018 alle 22:09
Per Nada: no
8 Ottobre 2018 alle 22:45
Mi sa che ieri sui lenzuoli avevate scritto voi..
8 Ottobre 2018 alle 23:00
Sempregialla…. Sei davvero stupenda… Se libera cercami.. Un bacio
8 Ottobre 2018 alle 23:06
Vedere questa fantomatica “brigata manicomio” l’anno scorso mi ha fatto sorridere, quest’anno non so se si siano organizzati meglio.
Quattro galletti spelacchiati che si esaltano con due bombolette spray, quattro fumogeni e due birre che si credono la ormai passata NordKaos di Udine.
Lasciateli nel loro mondo, magari maturando si accorgeranno di quanto son ridicoli e scenderanno dal piedistallo su cui credono di essere, si spacciano per hoolingans e non hanno mai messo il naso fuori dalla Carnia.
Il tifo è altro, voi siete uno spasso per il rimanente pubblico serio. Per questo vi ringraziamo.
8 Ottobre 2018 alle 23:11
@Neroverde
Vista la palese incompetenza della società( squadra non competitiva), e la presunta pochezza mentale dei dirigenti( che non si rendono conto di tali palese lacune), potresti apportare il tuo contributo nella ASD Illegiana nei prossimi anni: sono sicuro che l’intera comunità calcistica del paese non veda l’ora di poter toccare con mano i miglioramenti e i benefici apportati da una mente così saggia e competente.
9 Ottobre 2018 alle 00:44
@Semprenero
Quei 4 galletti spelacchiati hanno passione per la propria squadra, chi sei tu per dire queste cattiverie gratuite ad un gruppo di persone che si impegnano e spendono il loro tempo per chi amano seguire…non li conosci neanche…poveraccio….se sei sempre nero fatti curare al sert….l’alcol non è per tutti, lascialo nel bicchiere che forse fai un favore a chi ti sta intorno genio della bottiglia
9 Ottobre 2018 alle 08:30
Voglio pubblicamente rivolgere un grazie alla dirigenza, staff tecnico e giocatori della Pontebbana per la splendida stagione appena conclusa. Non penso di sbagliarmi ad affermare che ben poche persone avrebbero dato credito a questa compagine all’inizio del campionato, ritenendola piuttosto una vittima sacrificale sull’altare di ben più esperte e blasonate formazioni.
Ed invece questo gruppo di giovani ragazzi ha sorpreso tutti, anche noi tifosi magari, con la propria freschezza e briosità.
Non ho dubbi che dietro tutto questo, oltre all’indispensabile supporto della comunità locale, ci sia l’intenso e delicato lavoro di Mister Fabris. Con la sua passione e serenità d’animo sta dimostrando che si possono ottenere degli ottimi risultati anche senza avere risorse importanti. Un plauso a lui ed ai ragazzi che lo stanno seguendo. E’ sempre un piacere seguirti Marco, come lo era quando mi “lanciavi” sulla fascia!
Un grazie inoltre a questa testata per darmi la possibilità di restare aggionato sulle vicende del Carnico anche da molto lontano.
Saluti a tutti.
9 Ottobre 2018 alle 08:33
Invece a me fanno sorridere altre cose..tipo quelli che si nascondono dietro un finto nome (sempre nero, sempre gialla ma cosa avete la cirrosi??)
Trovo ridicolo chi sfotte lenzuola e fumogeni ( già detto che non le nostre non sono lenzuola) e poi cosa hanno usato i “tifosi” della grande armata giallo-blu??
Trovo ridicolo e assurdo, vedere una madre di famiglia con i bimbi in mano insultare giocatori e tifosi..
Trovo ridicolo e di pessimo gusto le condizioni in cui abbiamo trovato lo spogliatoio ospite..immondizie sparse in giro e la porta ammaccata..
Poi magari chi insulta la brigata manicomio sono gli stessi che ci chiedono la maglietta..
Noi non siamo ultras, anzi..noi non siamo niente, siamo solo semplicemente ragazzi che seguono il Cercivento..e se noi siamo niente, qualcuno è meno di niente
9 Ottobre 2018 alle 08:59
@Coco
Tranquillo che il mio contributo alla società lo sto danda da parecchi anni in attività in secondo piano che forse sfuggono alla maggior parte dei tifosi. Ad ogni modo la mia era una critica costruttiva: un conto è essere tifosi fedeli ma realisti, un altro è abitare nel mondo delle fiabe sognando obiettivi e gridando al complotto quando si perde..
9 Ottobre 2018 alle 10:07
@Neroverde
Bene, se stai dando il tuo contributo alla società da anni, ti sarai reso certamente conto che dietro una semplice società del Carnico c’è lo straordinario lavoro di parecchi volontari che per pura passione e spirito comunitario dedicano il loro tempo( e spesso anche le loro risorse) alla squadra, mettendo molte volte in secondo piano affetti e lavoro personale. In secondo luogo, la tua, più che una critica costruttiva, sembrava una cattiveria gratuita nei confronti di una dirigenza non all’altezza: posso infatti farti notare come la tua presunta critica costruttiva si fondi su una considerazione palesemente infondata: la squadra infatti, dopo la sfida interna col Tarvisio vinta 5a0( 14^ giornata) si trovava a più sei(+6) sulla zona retrocessione, quindi il fatto che la squadra fosse palesemente in difficoltà fin dall’inizio é alquanto discutibile. In ultima analisi, nessuno all’ interno della società si é mai prefissato un obiettivo che non fosse una sudata salvezza, quindi i sognatori non so dove tu li abbia visti; domenica sera infatti, tutti eravamo concordi sul fatto che probabilmente avremmo perso ugualmente contro una corazzata come il Cavazzo, e non sono certo quelli i punti pesanti persi dalla squadra, ma certamente un arbitro che nel primo tempo non ci fischia un rigore grande come una casa, e non espelle il #8 del Cavazzo per due interventi da arancione in 5 minuti, beh, un po’ di amaro in bocca a qualcuno permetti che lo possa lasciare.
9 Ottobre 2018 alle 17:29
Seguo da tantissimi anni il campionato carnico e solo negli ultimi due/tre ho notato una forte rivalità, che spesso sfocia in cattiveria oserei dire, tra Cercivento e Sutrio. Sono rimasto basito da striscioni in cui i tifosi del Cercivento hanno scritto “10.08.2016 stiamo ancora godendo “ (come se per sentirsi completi abbiano bisogno di godere delle sconfitte altrui….) oppure ancora peggio video su Instagram del caro Cavallero in cui con un amico che gioca al Cavazzo urla ad una festa “Sutrio merda” oppure “a Sutrio solo per il legno” per non parlare di altre frasi che mi vergogno anche a pubblicare.. inviterei tutti, giocatori e tifosi di entrambe le squadre, a fare un passo indietro e capire se tutto questo abbia un senso o vada a passo di un bel campionato com’è il nostro carnico…
sperando di poterla pensare diversamente, al prossimo anno!
9 Ottobre 2018 alle 18:02
Prima cosa le lenzuola che facciamo sono per la nostra squadra e non contro gli avversari (come hai fatto tu all’andata e con questo non penso serva aggiungere altro…) poi magari evitate di fare tanto i Santi visto che “salta salta coglione… dai ora portiere salta” per tutto il secondo tempo sono parole uscite dalla bocca di un bambino della tua tifoseria… e non aggiungo altro… ricordati solo che una vera tifoseria è quella che esalta la propria squadra e non quella che denigra gli avversari… mandi….
9 Ottobre 2018 alle 19:06
Nessuna new s sullo spareggio?
9 Ottobre 2018 alle 19:35
Perché continui a firmarti “sempre gialla” ?? Hai paura di dire chi sei?? C’è uno zoo o un parco x i “leoni da tastiera”??
9 Ottobre 2018 alle 20:11
Più della metà dei commenti postati risulta coperta da nomignoli e pseudonimi che fanno sicuramente onore a chi ha adottato questa scelta per nascondersi e sottrarsi dalle proprie responsabilità per le allocuzioni altrui propinate.
Poi certa gente ha il coraggio d’insegnare ai propri figli, magari con orgoglio, ad essere sinceri e trasparenti con il prossimo.
CHE TRISTEZZA.
9 Ottobre 2018 alle 20:20
Ma io mi chiedo ancora adesso se devo essere insultato per una partita giocata onestamente com era giusto che fosse dove ad averla buttata via siete stati voi… Ed i miei video o stati credo siano affari miei e sfotto goliardici anche perché a sutrio c ho lavorato ed ho comunque amici con cui ho giocato anni a Tolmezzo… Pero noi delle merde ecc urlato da signore e non ragazzine mai successo… Pensate allo spareggio che cavallero ha finito con domenica…. Mandi
9 Ottobre 2018 alle 21:50
Il problema Loris non sta nel nick name con cui uno firma i suoi commenti, ci possono essere mlle ragioni per cui non ci si firma con nome e cognome, fa parte del rispetto. La vera questione sono i contenuti, dei quali a volte bisognerebbe vergognarsi, non fermiamoci a guardare il dito ma quello che indica…….
10 Ottobre 2018 alle 09:27
Eh no Sig. Harry, qui si sbaglia proprio di grosso!
Il problema di chi non si firma con nome e cognome sta proprio nella volontà di pubblicare contenuti senza volersi prendere le proprie responsabilità, e questo, se permette vanifica qualsiasi tentativo di far valere una ragione o dare delle spiegazioni.
Si da il caso che la Cassazione ha parificato il mezzo “digitale” (social network, forum o comunque qualsiasi parte di un sito che instaura una rapporto di interazione tra gli utenti) agli altri mezzi di diffusione che per l’art. 595 c.p. sono validi a diffondere messaggi diffamatori.
Ciò significa che tutti sono liberi di esprimere quello che desiderano ma devono poi prendersi le proprie responsabilità nel caso in cui questi pensieri violino la legge.
Allora due sono le cose :
1 – Si mette Nome e Cognome nei commenti, ci si prende la responsabilità di ciò che si dice in modo universale.
2- Si continua a fare “gli splendidi” scrivendo tutte le cose che ci passano per la testa dando poi la colpa a un nickname, consapevoli che è un atteggiamento paragonabile al bambino che suona i campanelli di notte e poi scappa dietro all’angolo. E quindi risulta difficile accettare “lezioni” di vita o anche solo di buona educazione da persone che non ne rispettano i minimi principi.
Detto ciò la rivalità tra le tifoserie c’è e c’è sempre stata, come c’è da sempre la rivalità in campo tra i giocatori che prendono le botte e le danno, si dicono peste e corna (e con la foga agonistica arrivano anche ad esagerare).
L’importante è a fine partita mettere da parte tutto e stringersi la mano, perchè stiamo parlando di un GIOCO, un passatempo.
Se io fossi un tifoso di una squadra che deve giocarsi lo spareggio scudetto passerei le giornate a caricare i miei giocatori, andando agli allenamenti raccogliendomi con il paese intero per portare a termine l’impresa calcistica, perchè credo che ai ragazzi che scendono in campo queste stupidaggini non interessano.
Scusate la filippica ma io ho davvero una particolare avversione verso chi si sottrae alle proprie responsabilità.
10 Ottobre 2018 alle 10:51
Volevo commentare l’ultima partita della terza categoria del Campionato Carnico di calcio 2018 che ha visto contrapposte la mia Edera al Sappada. Sin da subito è emerso il tema tecnico-tattico dell’incontro: dà una parte l’Edera che aveva la necessità di vincere e quindi di realizzare almeno una rete (cosa che gli era riuscita in tutte le altre partite ad eccezione di una) e dall’altra i biancazzzurri del Sapppada ai quali era sufficiente il pareggio. L’atteggiamento degli ospiti è stato quello di infittire il centro-campo inibendo le fonti del gioco ederine, in parole povere le due squadre si temevano a vicenda e di bel gioco, come accade in queste occasioni, se ne è visto poco. La partita poteva essere sbloccatà da un episodio, da una invenzione singola, e gli episodi ci sono stati, ma tutti sfavorevoli ai bianchi di Enemonzo-Preone (x l’occasione in nero-verde). Il primo, dopo pochi minuti dall’inizio, quando una malignà tacchettata sulla caviglia ha messo fuorigioco Concina, giocatore capace con le sue improvvvise e inarrestabili cavalcate di mettere in difficoltà qualsiasi difesa, l’errore di misura di De Caneva nel secondo tempo, e poco prima, l’errore dell’arbitro, peraltro discreto, quando ha fermato sempre De Caneva lanciato a rete, x un’inesistente fuorigioco. Complimenti cmq al Sappada x la promozione, ma anche e soprattutto alla mia Edera che con il gioco, la buona volontà ci ha divertito e fatto sperare fino all’ultimo respiro, mandi e mi riservo di intervenire successivamente x analizzare più approfonditamente il campionato della “mia ” EDERA. P.S. colgo l’occasione x salutare ed applaudire l’innossidabilie Aulo Bearzi, che alla bella età di 69 anni!!!!!, ha ancora la forza di scendere in campo…..
10 Ottobre 2018 alle 15:07
Sig. Daniele Quattrini quello che scrive può essere condivisibile, io rimango dell’ opinione che il contenuto sia più importante di una firma ( chi controlla che nome e cognome siano autentici ? Se firmassi Mario Rossi o Giuseppe Verdi sarei più credibile ? ) . Esponga le sue teorie ai curatori del sito, magari in futuro prenderanno i provvedimenti da lei auspicati. E poi……un po’ di leggerezza, è un sito di calcio dove è divertente trovarci a commentare le vicende del nostro Carnico, non mi sembra il caso di farne una lezione di morale, non siamo nel sito dell’ Agenzia delle Entrate, lì si che sono dolori se sbagli il codice fiscale….. cordiali saluti
10 Ottobre 2018 alle 18:06
Ma………il campo di gioco per lo spareggio Cavazzo – Mobilieri ……..nulla do deciso?
10 Ottobre 2018 alle 18:52
Appunto
10 Ottobre 2018 alle 20:45
Condivido pienamente quanto detto da Dani !