Adesso che tutto è finito (per modo dire …), adesso che la rabbia ha lasciato spazio solo al dolore ed alla sofferenza, ecco, adesso anche noi vogliamo ricordare Milena. Milena era una ragazza meravigliosa e le testimonianze di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscere e volerle bene in questi giorni lo hanno dimostrato. Chi non l’ha conosciuta ha perso una grande occasione. Una ragazza che, pur nella spensieratezza dei propri pochi, troppo pochi, anni, viveva per aiutare gli altri. Un esempio, insomma. Milena era la figlia di Elio Pascoli, per anni prima giocatore e poi allenatore del Carnico. Ed è a lui e a sua moglie Barbara che adesso va il nostro pensiero. Cosa dirvi, Elio e Barbara? Non esistono parole in cui far star dentro un dolore così grande. Possiamo solo sperare che il ricordo ed il sorriso della vostra ragazza possa scaldarvi il cuore, possa dare alle vostre vite un senso che ancora è troppo difficile da comprendere. Chissà se esiste il paradiso? Ci piace pensare di sì, per poter immaginare Milena in un posto di sicuro in prima fila. Ad Elio e Barbara, un abbraccio, un grande abbraccio, da parte di tutto il mondo del Carnico, che qui ci piace rappresentare. Sì, avete ragione, lo sappiamo che non è giusto ed ogni parola sarebbe inutile, ma è l’unico modo per farvi sentire quanto vi siamo vicini. E perdonateci se proprio non è possibile condividere con voi un dolore che è tutto vostro, tremendamente solo vostro. E tu Milena, mi raccomando, continua a dedicarti agli altri: vedi dei tuoi cari. Ne hanno bisogno. Ciao, Ragazza Meravigliosa.