Rossano Del Frate, l’allenatore che dopo 24 anni nel 2011 ha riportato la Coppa nel paese dei Mobilieri, è ricoverato da sabato notte presso l’Ospedale di Udine. Terminata da poco la partita del suo “Tilly’s” (squadra del campionato amatori di Sutrio), Rossano, allarmato da un forte dolore al torace, decide di recarsi presso il pronto soccorso dell’O.C. di Tolmezzo. Qui la situazione appare subito grave e per questo si decide l’immediato trasporto ad Udine, dove Rossano arriva in piena notte. I primi momenti sono vissuti con grande preoccupazione dalle figlie Caterina, Anna e Francesca, dal dirigente sutriese Mauro Chiapolino e dai compagni di squadra Gilberto Buzzi e Max Di Giusto, accorsi presso la struttura sanitaria.Poi, piano piano, si fa strada un cauto ottimismo ed ora la situazione sembra avviarsi verso la normalità, anche se naturalmente bisognerà aspettare le prossime ore per poter sciogliere completamente la prognosi. A far ben sperare, c’è però un episodio: appena ripresosi, la prima domanda di Del Frate è stata: “Posso continuare a giocare a pallone?”. Davvero un bel modo per riprendersi la vita! Da parte nostra, un abbraccio sincero e un in bocca al lupo grande come la simpatia e l’affetto che hai sempre dimostrato verso la Carnia e la sua gente. Con o senza pallone, ti aspettiamo quassù, da noi, perche di questa splendida storia che è il Carnico qualche pagina importante l’hai scritta anche tu. A presto, Rossano!