di Redazione - mercoledì 21 Marzo 2018 [Carnico]
Proprio mentre sta per cominciare, il Carnico perde un pezzo importante. Se ne è andato una persona speciale: Stefano Molin, 55 anni, un amico del Comeglians e di Comeglians. Se ne è andato vinto da un tumore veloce e bastardo che ha deciso di attaccargli il cervello, una delle sue parti sicuramente migliori … Non so quanti conoscessero Stefano: o meglio tutti magari lo conoscevano. Ma non tutti così tanto da apprezzarne l’intelligenza, l’ironia, la capacità di critica che sembrava astratta ed invece era mirata, precisa e soprattutto giusta. Quando parlava delle vicende del Comeglians appariva spietato, come sanno essere spietate le persone che hanno qualcosa o qualcuno nel cuore: e lui il Comeglians ce l’aveva nel sangue, addirittura, quindi poteva permetterselo. Perché un conto è criticare a caso ed un conto è sviscerare argomenti e temi quando si conosce a fondo la realtà delle cose. E lui quella realtà in biancorosso la conosceva eccome. In occasione della presentazione del mio libro sul Comeglians ho avuto modo di conoscerlo a fondo: mi fece i complimenti e devo dire che il fatto mi fece veramente piacere. Erano complimenti autentici, sinceri e genuini, come sanno essere i complimenti delle persone che riescono a vivere al di sopra delle convenzioni e della diplomazia, atteggiamenti che a volte inquinano i rapporti veri tra le persone. E sul sito del Carnico, qualche giorno dopo, ebbe parole bellissime per me. Conservo il suo commento e lo riporto testualmente: C’è chi scrive perché deve, chi lo fa per mestiere e chi perché si crede bravo. E poi c’è chi scrive perché ha la capacità di metter il cuore sui tasti. Ecco, questo è Massimo Di Centa: un amico del Comeglians, ma soprattutto un patrimonio umano (e tecnico) del Carnico. Adesso, ditemi voi, come si può non voler bene ad una persona così … Della sua scomparsa mi ha avvisato Andrea Stua, un altro che ha fatto del vivere di cuore uno stile di vita. Sapeva che con Stefano avevo un rapporto speciale e mi ha fatto piacere che abbia pensato ad avvisarmi. “Birre, sigarette e parlar di Comeglians tutta la notte …”, così lo ha ricordato Andrea e quello che sembra il ritratto di una persona normale diventa invece il manifesto di una persona speciale. Perché Stefano era davvero una persona speciale, come speciali e straordinarie sanno essere le persone sole che bastano a sé stesse ma hanno la capacità di farsi voler bene. Per convinzione personale non credo nell’aldilà, ma stavolta mi piace immaginare che esista un paradiso dove Stefano incontrerà Roberto Pellizzari, un altro che il Comeglians e Comeglians ce l’aveva nel sangue. E chissà che discorsi sui biancorossi … Cosa dirti, Stefano … che la terra ti sia lieve. Di te mi resta il ricordo di una persona fuori dagli schemi, ma di certo dentro, molto dentro, nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. E se in paradiso c’è un computer, leggi quello che scrivo e apprezzami o criticami. Fatto da te sarà sempre un onore. Ciao, amico mio.
Per chi volesse salutare Stefano, potrà farlo sabato 24 alle ore 14.30 nella Chiesa di San Giorgio a Comeglians.
25 commenti a “STEFANO MOLIN, UNA PERSONA SPECIALE …”
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21 Marzo 2018 alle 23:09
R.I.P. FRATELLO DI SPORT
22 Marzo 2018 alle 00:08
Muore giovane chi al cielo e’ caro ….
Difficile colmare il vuoto lasciato da un amico.
Vi accomuna il modo di scrivere….un affetto dettato dal cuore … di sicuro signor Massimo arrivera’ il suo pensiero e lassu’ di certo avra’ un angelo in piu’….
Coraggio….
Kicca
22 Marzo 2018 alle 07:57
A livello personale e da tutto il calcio amatoriale della Carnia ci sentiamo vicini alla famiglia Molin per la perdita del caro Stefano. Negli ultimi giorni lo avevo cercato quale, da sempre, punto di riferimento della squadra amatoriale del Calgaretto, poi Michele Stua mi mise al corrente della grave malattia che lo aveva colpito e sinceramente la notizia mi aveva profondamente colpito. Sin d’ora caro Stefano, il Carnico amatori, che inizierà sabato 5 maggio, su tutti i campi, osserverà un minuto di raccoglimento nel tuo ricordo.
Renato Damiani
22 Marzo 2018 alle 08:17
Ho avuto Stefano con me durante le due stagioni nelle quali ho allenato il Calgaretto.
Dall’alto della sua intelligenza non ha preteso mai nulla, a lui bastava esserci perchè faceva parte della squadra.
Se ne va un amico; ti ricorderemo per sempre.
22 Marzo 2018 alle 08:52
Sono rimasto senza parole. Non sapevo della malattia di Stefano, vederlo strappato così presto alla vita è una pugnalata doppia. Hai proprio ragione, Massimo: il cervello era la sua parte migliore. Non so quanti, credo tanti, apprezzassero i suoi silenzi, che quando si rompevano in parole davano vita a discorsi profondi, sempre sinceri, mai banali. Stefano era così, una persona di acuta intelligenza che, senza fare chiasso, sapeva spiccare e farsi apprezzare. All’ultima riunione del Carnico Amatori ti avevo detto, Stefano: “Ci rivediamo finalmente sui campi per una birra”. Non potevo immaginare che non sarebbe stato così ed è un bel macigno sul cuore.
Riposa in pace.
Luciano Patat
22 Marzo 2018 alle 09:31
anchio senza parole…mandi stefano
22 Marzo 2018 alle 10:24
Mandi Stiefin dal tuo compagno di stanza all’ospedale.
Sentite condoglianze a tutta la famiglia ed in special modo al fratello sempre presente nei giorni della sua breve degenza.
22 Marzo 2018 alle 11:30
Questo Grande dolore, oltre a colpire tutta la famiglia del Carnico, Tocca da vicino anche la comunità di Forni Avoltri. Località dove il caro Stefano assieme alla Sua Famiglia ha passato diversi anni della sua infanzia.
Noi tutti assieme ai tanti suoi Amici e coscritti lo vogliamo abbracciare e ricordare con tanto affetto. E, ci stringiamo tutti insieme con un forte abbraccio a tutti i suoi famigliari ed a tutti gli Amici della storica società di calcio del Comeglians.
Coraggio e sentite condoglianze a Tutti voi. Ciao Stefano.
Ti penseremo sempre. Mandi.
Manuele Ferrari
22 Marzo 2018 alle 12:06
Come collega di lavoro, ho potuto constatare l’intelligenza e arguzia di Stefano. I suoi commenti e interventi erano precisi e al momento giusto. All’apparenza un tipo riservato, ma comunicativo e socievole; non ostentava le sue conoscenze, ma a richiesta o al bisogno comune venivano fuori precise e puntuali. Anche nel gioco di parole o nell’ ironia trasudava la sua conoscenza dovuta anche alla sua esperienza di vita.
Viene a mancare un operatore del NUE 112.
Stefano Molin, nell’autunno del 2016, alla prima selezione del personale risultata idoneo, ma la prova selettiva viene annullata per scorrettezze di un candidato; la selezione viene riespletata e, nel Febbraio 2017, Stefano la supera nuovamente.
Ha partecipato al percorso formativo in Protezione Civile ed entrato subito in servizio all’avviamento del NUE112…..
22 Marzo 2018 alle 12:17
Sentite condoglianze alla famiglia di Stefano e alla squadra del Comeglians.. mandi Molin, una persona squisita….
22 Marzo 2018 alle 13:37
Conoscevo personalmente Stefano e l’ho sempre apprezzato per la sua cortesia e simpatia. A nome mio e di tutto il celtic scluse porgo le più sentite condoglianze alla famiglia e alla squadra del calgaretto.
22 Marzo 2018 alle 14:35
Per chi volesse salutare Stefano
I funerali saranno celebrati
Sabato alle 14:30 nella chiesa di San Giórgio a Comeglians
22 Marzo 2018 alle 14:39
Io vado contro corrente..nel senso che Stefano non aveva una gran simpatia per noi di Forni di Sotto..non lo so perche ma sono perfettamente d accordo con Massimo Di Centa..era uno che viveva le situazioni del Comeglians come probabilmente vivo io quelle dell Audax..e su certe cose non si puo sempre andare d accordo..ci siamo presi per i denti spesso ma sempre con rispetto…mandi Molin..se ne va un altra parte di Carnico che non tornerà piu
22 Marzo 2018 alle 16:42
Ciao amico ci mancherai tantissimo sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la famiglia del Comeglians
22 Marzo 2018 alle 18:40
Oggi il mio cuore è gonfio di un dolore indescrivibile in silenzio in punta di piedi se nè andato il mio amico Stefano ..tu da lassù mi guarderai e magari sorriderai io desidero ricordarti come eri con me…nel bene e nei nostri.momenti bui..tu che avevi trovato il lavoro dopo tanto….tu che eri così felice ..x questo ..purtroppo Lui ti ha voluto lassù con lui .un angelo in cielo…..oggi ho visto le lacrime di mamma Mirella ed è stato un momento straziante..coraggio Mirella ..un abbraccio forte e le mie condoglianze a tutta la famiglia ..ciao Stefano so che tu sei vicino a noi.
22 Marzo 2018 alle 21:07
Non avevo molta confidenza con Stefano…ma lo rispettavo, perché sono quelle persone che alle parole antrponeva i fatti…e per il Comeglians era una colonna. Mancherai…sentite condoglianze alla famiglia ed al Comeglians.
22 Marzo 2018 alle 21:49
L’ho sempre considerato importante come persona all’interno del team, ma ho il rammarico di non essere mai riuscito a riconoscerglielo personalmente. C’era sempre, Stefano, ma in seconda fila, un modo tutto suo di vivere e di condividere. Ti sia lieve la terra, buon viaggio!
23 Marzo 2018 alle 10:38
Eh si Molin, sei sempre stato importante all’interno del team. Sopratutto a fine gara, dove uscivamo con le peggiori sconfitte o con prestazioni insufficienti, tu, con toni pacati ma diretti, a volte con il tuo sorriso ironico, ci davi forza e la voglia per affrontare la domenica successiva se non addirittura la stagione nuova. Mandi Molin, riposa in pace Tony e Vania.
A nome dell’ASD Ovarese, ed in particolar modo a nome del Presidente Rinaldo Beorchia le più sentite condoglianze a tutti i famigliari.
23 Marzo 2018 alle 15:21
A nome mio personale e di tutta l’A.S.D. CERCIVENTO le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici dell’A.S.D. Comeglians
24 Marzo 2018 alle 00:19
Una notizia così ti lascia senza fiato. Durante i miei brevi ma intensi anni a Comeglians ho avuto modo di confrontarmi spesso, a volte a muso duro, con Stefano, che scriveva sul Messaggero. Pretendevo che scrivesse bene di noi e del nostro lavoro, anche quando magari non ce lo meritavamo. Gli dicevo che il gioco di squadra andava fatto anche con la stampa,ma lui niente, rivendicava il suo diritto ad una cronaca obiettiva e intransigente. Naturalmente aveva ragione lui. La sua integrità, unita ad un’indubbia competenza, era la cifra del suo carattere e della sua passione. Mandi Stefano, alla Carnia mancano persone come te, pulite e intransigenti, da domani saremo più poveri.
24 Marzo 2018 alle 11:44
Mandi fornet…i scomet chi tu sios gia’ in compagnio dal to coscrit Flec …a ridi e a contascj la storio de lors…
24 Marzo 2018 alle 22:18
Ritrovo nella mia memoria il ricordo di innumerevoli nottate passate in giro a bere e filosofeggiare. Eri una persona eccezionale e con te se ne va una parte dei miei migliori ricordi di giovinezza, di battute argute e discorsi che spaziavano dal quotidiano all’assoluto… Sempre disponibile e comprensivo, come un fratello maggiore. Speravo che un giorno, in occasione dei miei sempre piu’ rari rientri in Italia, ci si potesse trovare di nuovo a bere un paio di birre e fare due chiacchiere come ai vecchi tempi. Mandi Stefano, riposa in pace.
25 Marzo 2018 alle 11:19
Commosso per l”effetti e la partecipazione ricevuta ringraziano tutti coloro che con le parole e con i fatti hanno voluto ricordare e salutare Stefano.
Claudio e famiglia
26 Marzo 2018 alle 01:01
Magone che non passa, ho fatto la carnica dura, ma davanti a quella bara con sopra la maglia del Comegliáns difficile trattenere le lacrime. Quanto mi mancherà quel benedetto milanista con cui per 30 anni e spacca abbiamo sempre riso, discusso, parlato, filosofeggiato, e pure baruffato. Mi manca già tanto Comegliáns, ora sapere che non c’è piú il mio amico Moli che mi aspetta per un paio di birrette e gran disquisizioni sul calcio e sulla vita, è solo sconfinata tristezza…
26 Marzo 2018 alle 09:55
Senza parole. Senza risposte. Attorno e dentro di me un silenzio ferale. Non sento nulla. Nient’altro che dolore e sospirare. Ho avuto il privilegio di conoscere Stefano, le sue qualità, la sua gioia di vivere. Una stretta di mano prima della partita per riconoscere la semplicità dell’uomo. Mi unisco, così come tutta la società Am. Real Tolmezzo, al dolore dei familiari, dell’ASD Comeglians e degli Am. Calgaretto, nella speranza che ciò vi rechi conforto.