Loris Rassati ha voluto ricordare così Ottavio Marchetti, che alcuni anni fa, da validissimo ed appassionato dirigente, contribuì alle fortune della Stella Azzurra, scomparso nei giorni scorsi. Parole dettate dal cuore e dalla stima verso un persona che ha saputo farsi apprezzare da tutto il mondo del Carnico.
Era un ragazzo del’46, uomo di sport e contadino del mondo.
Se n’è andato, rapito da questa calda estate, in un morire d’agosto,
dentro la serenità di un respiro e a quella sua idea d’azzurro con qualche nuvola qua e là,
oltre questo buio che noi continuiamo a chiamare Luce.
Ottavio è scivolato dentro ad una stretta di mano,
ad un arrivederci sussurrato da poche parole
in un respiro di candela,
dentro quel pensiero
che ci aiuterà, guardandoci dentro, a volgere lo sguardo là,
dove la sua Anima s’illuminerà, continuando a crescere
per poi ritornare come la pioggia in un’estate che l’aspetta.
Ottavio brillerà negli occhi di chi avrà la fortuna di riconoscerlo incontrandolo
ancora e. . . ancora.
Ottavio era un ragazzo, un uomo di sport e un Amico
e resterà indelebile
in questo nostro piccolo e non unico … mondo.
Mandi Tavio