E’ lui l’uomo simbolo del Ravascletto che, diciamo pure a sorpresa, sta scalando la classifica della Terza Categoria.
Lui è Daniele Tomat, 22 anni a novembre ed almeno un paio di carriere, invece, appena all’inizio.
Perché due carriere? Semplice, Daniele ha due grandi passioni, il calcio ed il giornalismo, due “attività” che cerca di coltivare con lo stesso entusiasmo e, perché no, lo stesso successo.
Nel calcio, pur essendo ancora giovane, ha già un buon curriculum: nelle fila del Real, infatti, ha vinto molti campionati di categoria nel settore giovanile e sarà ricordato soprattutto per essere stato uno dei marcatori dei biancorossi nello spareggio-scidetto contro il Campagnola nel 2009. L’anno dopo, però, i problemi di studio diventarono più pressanti e conciliare gli impegni accademici con quelli agonistici diventò più difficile. Una serie di scambi tra Real e Ravascletto gli offrì la possibilità di salire in Val Calda, dove le pretese erano sicuramente inferiori rispetto ad una società che lotta per il titolo. L’ambiente bianco verde lo affascinò subito e siccome fare calcoli non è proprio il suo mestiere, si è buttato con grande generosità anche nell’avventura di un campionato inferiore. Dopo la retrocessione del 2011, anzi, quest’anno è ancora più determinato e vorrebbe riportare il “Rava” in Seconda, con la prospettiva di diventare il leader di una squadra profondamente ringiovanita. Mediano di grande temperamento, Tomat è dotato di un calcio potente e preciso, come testimonia l’alta percentuale di rigori realizzati (cinque). Nel frattempo non dimentica il giornalismo e cura per Il Gazzettino la Coppa Carnia Juniores e il Campionato Giovanissimi: libri, tastiera e … centrocampo, quanti impegni, Daniele!

(dal Gazzettino)